Vicenza

Tra rigore, forza e ottimismo

La capacità di cogliere le occasioni è una delle competenze indispensabili secondo gli imprenditori che incontriamo al tavolo di Vicenza, la cui missione primaria resta comunque la qualità. Ma durante l’incontro riscopriamo anche una parola che sembrava ormai caduta in disuso: rigore.

Così, all’immagine di imprenditore attento e misurato, ecco affiancarsi il principio dinamico racchiuso nella parola velocità, citata a proposito delle caratteristiche necessarie per affrontare la concorrenza con i brand più potenti. Si aggiunge poi la capacità di soddisfare le diverse esigenze dei clienti attraverso prodotti tailormade, su misura per ogni esigenza.

La sostenibilità, anche sociale, fondata sulla cooperazione e sull’etica, viene posta alla base di quei principi di orientamento che sono fondamentali soprattutto per i più giovani, e se alcuni sostengono che mettersi in gioco è sempre una capacità richiesta, c’è chi lo dimostra dichiarando che dopo questa sera porterà con se’ un nuovo principio: quello di condotto, vale a dire il prodotto cui si aggiunge il saper fare e il saper essere.

A noi resterà il piacere di aver conosciuto imprenditori pieni di forza e ottimismo.

La capacità di cogliere le occasioni è una delle competenze indispensabili secondo gli imprenditori che incontriamo al tavolo di Vicenza, la cui missione primaria resta comunque la qualità. Ma durante l’incontro riscopriamo anche una parola che sembrava ormai caduta in disuso: rigore.

Così, all’immagine di imprenditore attento e misurato, ecco affiancarsi il principio dinamico racchiuso nella parola velocità, citata a proposito delle caratteristiche necessarie per affrontare la concorrenza con i brand più potenti. Si aggiunge poi la capacità di soddisfare le diverse esigenze dei clienti attraverso prodotti tailormade, su misura per ogni esigenza.

La sostenibilità, anche sociale, fondata sulla cooperazione e sull’etica, viene posta alla base di quei principi di orientamento che sono fondamentali soprattutto per i più giovani, e se alcuni sostengono che mettersi in gioco è sempre una capacità richiesta, c’è chi lo dimostra dichiarando che dopo questa sera porterà con se’ un nuovo principio: quello di condotto, vale a dire il prodotto cui si aggiunge il saper fare e il saper essere.

A noi resterà il piacere di aver conosciuto imprenditori pieni di forza e ottimismo.

Genio italiano e Lavoro made in Italy

UN PIANO MARSHALL UMANITARIO – Intervista a Gabriella Centomo

L’azienda orafa di Gabriella Centomo, è la Fair Line. Presente soprattutto sui mercati esteri offre un’offerta davvero ampia e al cento per cento ‘Gioiello italiano’. L’azienda non è l’unico impegno di Gabriella Centomo, che da sempre spende idee ed energie a favore del settore orafo in progetti e attività istituzionali. Nell’intervista ci spiega il suo concetto di Piano Marshall umanitario.