Terre di Lavoro

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Ripartire dal lavoro italiano

È la tappa numero 43 per il Genio italiano e Lavoro made in Italy. Un tour che ci ha portato in tutta Italia a incontrare oltre 700 imprenditori. Un viaggio che continua a regalarci scambi preziosi, confronti ricchi di spunti, testimonianze di un’Italia al lavoro.

Sono quattro invece le tappe concettuali che esploriamo con i partecipanti durante i nostri incontri.

  1. Si inizia analizzando il contesto in cui operano le aziende, e in questa fase è prezioso il contributo proveniente dalle persone sedute intorno al tavolo.
  2. Si passa poi a esaminare le cinque dimensioni del Made in Italy, che oltre al valore di scambio, d’uso e simbolico, svelano gli aspetti legati al lavoro e al genius faber che ogni prodotto contiene.
  3. Si arriva così al concetto di condotto, un’intuizione che permette di trasmettere il cuore segreto del prodotto, il lavoro che lo anima. Non solo il lavoro tecnico, ma il lavoro esistenziale, il lavoro come arte di vivere: il saper essere nel saper fare è un tratto costituito del nostro paese, l’anima segreta di un Made in Italy inimitabile.
  4. Si giunge così alla quarta tappa, che interroga il mercato e le nuove opportunità di business offerte da una sempre maggiore richiesta di lavoro, di quel capitale intangibile che si colloca dietro e dentro il prodotto.

Gli imprenditori presenti ci confermano con le loro testimonianze di avere in molti casi intrapreso questa linea, intuendone le potenzialità di business e soprattutto rispondendo a una richiesta che arriva in maniera sempre più chiara dai clienti, in particolare da quelli dell’area nord europea.

Una grande onda nel mondo sta salendo. Per coglierla non è necessario essere imprenditori ma semplici cittadini del mondo. In un tempo che trasuda incertezze, insicurezza e sgomento, sale all’opposto la richiesta di qualità della vita. Insieme al trend del behind, quello di richiesta di qualità della vita orienta oggi il mercato. Questa è la leva strategica del Made in Italy. E la buona notizia è che questi sono elementi di cui l’Italia è ricca da sempre.

Tra le varie testimonianze virtuose raccolte durante la serata, abbiamo scelto quella di Giuseppe Nencioni, General Manager di Pertici Industries. L’azienda è specializzata nella produzione di macchine e sistemi di lavorazione per i profilati in alluminio e pvc. E utilizza il valore del lavoro come strategica leva competitiva.

Alla prossima tappa!

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