LA NOTIZIA
Tra il Tennesse e il Kentucky marchi come Florim, Del Conca, Panaria, negli ultimi cinque anni stanno dando forma a un cluster specializzato e organizzato in filiera. Elementi facilitanti sono la disponibilità di materia prima, l’abbondanza di acqua, la facilità di insediamento e la domanda di beni per l’edilizia. Per non parlare di burocrazia quasi nulla, zero oneri di urbanizzazione, detassazione della formazione. Ma non tutto è semplice come appare. “Il problema qui è il personale” afferma Paolo Munaroni a capo del Gruppo Del Conca. Non si tratta di mancanza di scuole tecniche o di personale poco qualificato, piuttosto la difficoltà di trattenere in azienda gli operai locali. Il problema è il tasso di turnover altissimo: “qui un operaio cambia azienda per un dollaro in più al giorno”. Il che implica lavoro continuo e costi molto alti per l’inserimento e la formazione. (Leggi la notizia)
L’IDEA
Le opportunità che le delocalizzazioni offrono sovente sono molto attraenti. Il problema è che delocalizzare impianti e attrezzature non significa automaticamente riuscire a radicare altrove una certa cultura del lavoro e un certo modo di relazionarsi con la propria attività e con l’azienda. Ad esempio, una visione strumentale del fare, schiacciata sulla mera equivalenza tra lavoro e retribuzione, caratterizza maestranze molto lontane dal modo italiano di lavorare. In casi come questo, è difficile fronteggiare atteggiamenti “mercenari” nei confronti del lavoro, tipici di culture estranee alla tradizione italiana.
La fedeltà all’azienda, l’impegno etico a mantenere gli impegni presi, la passione generosamente profusa, l’onore professionale, il calore umano, messi a fianco di considerazioni strettamente contrattuali, sono costanti che distinguono e caratterizzano l’italian way of work. Sono aspetti che, al di là dei luoghi comuni, ci distinguono e fanno apprezzare nel mondo il nostro modo di lavorare.
L’OPPORTUNITÁ
Genius Faber si occupa di valorizzare il modo italiano di lavorare. Aiuta le aziende italiane a riconoscere e a mettere a sistema la cultura del lavoro che le caratterizza. Un modo di fare e di vivere che costituisce per le aziende italiane un autentico capitale, anche in termini economici. Il rischio è che si indebolisca o peggio svanisca se non viene mantenuto e irrobustito attraverso apposite iniziative di sensibilizzazione.
Le Carte Etiche che Genius Faber realizza con il metodo PIANTA Etica® esaltano lo spirito lavorativo che le anima. Favoriscono la maturazione in azienda di comunità di azione eticamente animate, vale a dire la fioritura di persone disposte a impegnarsi, a collaborare, a investire tempo e energie per raggiungere consensualmente obiettivi di efficacia ed efficienza all’interno di una condivisa cornice di senso. I risultati arrivano, e sono sempre tangibili e misurabili.
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