Un paesaggio lavorativo unico al mondo. Storia, architettura, cultura fuse nel progetto di impresa che Adriano Olivetti definì la Città dell’uomo.
Venerdì 10 febbraio, una decina di imprenditori provenienti dal Nord Italia hanno scelto di vivere una giornata A scuola di futuro.
A Ivrea, abbiamo ideato per loro un workshop dedicato al lavoro italiano come leva di business e alle applicazioni strategiche di un pensiero aziendale che trova in Adriano Olivetti la sua massima espressione.
Il percorso di pensiero-esperienza-azione dedica la prima parte della giornata alla visita dei luoghi olivettiani: stabilimenti, servizi sociali, soluzioni abitative e il museo-laboratorio Tecnologic@mente. Qui, gli imprenditori ripercorrono attraverso la viva voce dei protagonisti di allora la storia e la nascita del primo computer al mondo, la P101.
Il paesaggio imprenditoriale nato dalle idee di Adriano Olivetti – ciò che noi chiamiamo adrianesimo, diventa occasione per una ricerca attiva da parte dei partecipanti. Guidati alla scoperta di quei valori di italianità che caratterizzano un modo di lavorare a matrice italiana, gli imprenditori colgono con un’immagine fotografica un aspetto utile a definire e comprendere al meglio il proprio agire imprenditoriale.
Nel pomeriggio, le suggestioni evocate dalle immagini diventano materiale di analisi e riflessione. Ogni imprenditore realizza un canvas con il quale organizzare e analizzare le aree strategiche che caratterizzano la sua prospettiva di business.
La Scuola di futuro ha sede all’interno di un edificio olivettiano. Gli imprenditori che la frequentano, lavorano per un giorno di fronte a una vetrata che si affaccia sulla Città dell’Uomo.
Il futuro della loro azienda può essere riscritto a partire da qui, da un modo di lavorare capace di calare nei prodotti la qualità del vivere. Capace di esprimere il genius faber che ci ha reso e ci rende inimitabili nel mondo.
